Una composizione “metafisica” come lavoro finale

Il lavoro finale proposto quest’anno, da presentare agli esami di terza media, si ispira allo stile di Giorgio De Chirico, il fondatore della “pittura metafisica” con Carlo Carrà.

Ai ragazzi è stata mostrata una serie di opere di De Chirico ed ancora un video interessante in cui il maestro dipinge il “Sole sul Cavalletto”, un’opera del 1973.

https://youtu.be/eoVdP1IhKrc

Poi insieme abbiamo cercato di definire i caratteri principali di questa pittura e ne abbiamo selezionati alcuni ritenuti importanti.

Gli elementi principali sono i seguenti: rappresentazione di edifici e piazze con un uso accentuato della prospettiva; presenza di ombre molto allungate; presenza di elementi come statute o colonne classiche; cielo con gradazione cromatica verde-giallo, che rappresenta nelle intenzioni del pittore una luce crepuscolare.

Attraverso questi elementi, possibilmente partendo da foto della città del nostro istituto, Montagnana (PD), con l’aiuto di riproduzioni stampate e fotocopie, cercheremo di creare una composizione “metafisica” alla Giorgio De Chirico, ricreando le atmosfere inquietanti e di mistero tipiche della sua pittura. Alla fine la composizione sarà ricalcata su un pannello di legno, precedentemente preparato con un fondo di stucco e successivamente completata con tecnica a tempera.

Ecco alcuni esempi creati per aiutare gli alunni nella loro produzione.

questa elaborazione è stata eseguita partendo dall’opera sottostante
prof.Sandro
Informazioni su prof.Sandro 48 articoli
Insegnante di Arte e Immagine alla Scuola Sec. di I Grado "L.Chinaglia" di Montagnana (PD), a partire dall' Anno Scolastico 2017-2018.